Mariani: "Basta mortificazioni, la città merita il riscatto. A casa sindaco e Giunta"

SEREGNO - L'invito di Tiziano Mariani, capogruppo di Noi x Seregno, ai consiglieri comunali di maggioranza: dimissioni in massa per tornare di nuovo al voto superando le logiche partitiche e lavorando su obiettivi comuni

"Più che a un capolinea, la Giunta Mazza mi pare attonita sulla battigia di fronte al repentino ritiro delle acque, prima dell'arrivo di uno tsunami". Commenta così Tiziano Mariani, consigliere comunale capogruppo di Noi per Seregno, la crisi in cui è precipitata l'amministrazione comunale dopo le dimissioni del segretario cittadino della Lega Nord e quelle dell'assessore all'Urbanistica, Barbara Milani.

Il repentino evolversi della situazione, secondo Mariani, è solo l'inizio di un crollo annunciato, alla cui base non ci sono solo motivi politici. "Da anni - commenta Mariani - denuncio quasi inascoltato in Consiglio comunale e con decine di esposti il lungo elenco di illegittimità di cui l'amministrazione del sindaco Giacinto Mariani, prima, e quella di Edoardo Mazza oggi sono state e sono protagoniste. Temo, mio malgrado, che lo schiaffo morale che subirà la città di Seregno farà storia e le dimissioni a cascata di chi nella Lega Nord ha deciso di non guardare più dall'altra parte e di turarsi il naso siano solo il preludio di accadimenti ben più gravi e seri".

"L'appello ai consiglieri di maggioranza - conclude Mariani - è quello di non mortificare ulteriormente Seregno, dimettendosi e facendo decadere sindaco e Giunta, lasciando le responsabilità, di qualsiasi tipo e gravità siano, ai legittimi titolari. E' probabilmente giunto il momento di riscattare la città. Chi si vuol chiamare fuori, e sono tanti i consiglieri a cui riconosco onestà morali e materiali, è bene che agisca. Per il futuro, occorre pensare a ricomporre le forze sane della società, non sulla mera appartenenza politica, bensì sulla linea tracciata da Macron in Francia".


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