Se fosse per lui il progetto della metrotranvia finirebbe nel cassetto. O forse addirittura nel cestino. Edoardo Mazza, sindaco di Seregno, non si fa problemi a dire ciò che pensa dell'iniziativa: "Un'opera fuori contesto che arriva con vent'anni di ritardo".

Il primo cittadino, nel corso del tradizionale incontro con la stampa, ha spiegato che la situazione è in una fase di stallo. Nel senso che il progetto esecutivo realizzato dall'azienda che ha vinto la gara d'appalto è difforme da quello definitivo redatto da Città Metropolitana. L'azienda, alla fine, con ogni probabilità arriverà a recepire le richieste del committente.

"Per quanto ci riguarda - afferma Mazza - non siamo disposti a spendere un solo centesimo in più rispetto a quanto già previsto. Si tratta di un'opera da 200 milioni di euro, che graverà per 2 milioni sulle nostre casse. Basta e avanza".

Il sindaco, infatti, preferirebbe che tutte quelle risorse venissero dirottate sulla ferrovia: "Con più treni e più qualità del servizio finalmente potremmo parlare di 'metropolitana leggera'. Questa sì che ha senso e, anzi, è necessaria. Non lo è  invece le metrotranvia. Possiamo farne a meno".