Stadio Ferruccio, nuova pista in arrivo: la spesa è di 600 mila euro
SEREGNO - Lavori in vista allo stadio Ferruccio: l'amministrazione comunale ha deciso di riqualificare la pista di atletica. L'importo da sborsare è tutt'altro che trascurabile, 600 mila euro, ma l'amministrazione comunale confida in un finanziamento regionale da 250 mila euro.
Nuova pista e nuove pedane di atletica leggera allo stadio Ferruccio. Un impegno dell’Amministrazione messo nero su bianco con una delibera dello scorso 15 marzo. A cui dovrebbe dare un a mano Regione Lombardia.
“Abbiamo deciso di presentare un progetto per partecipare a un bando regionale - spiega il sindaco Edoardo Mazza -. Un intervento richiesto da anni dalle associazioni sportive”.
Il bando di regione Lombardia assegnerà contributi regionali in conto capitale per la realizzazione e la riqualificazione di impianti sportivi di proprietà pubblica. Circa 600 mila euro l’investimento previsto di cui 250 mila come cofinanziamento regionale. A giugno la risposta di Regione Lombardia.
“A settembre, alle Giornate sportive, avevo preso un impegno pubblico - ha dichiarato Stefano Casiraghi, assessore allo Sport -. Appena pubblicato il bando regionale ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo presentato il progetto. E le sensazioni sono buone. Siamo fiduciosi”.
L’impianto di atletica risale a circa trent’anni fa, a metà degli anni Ottanta, ed è così composto: un anello a sei corsie di 400 metri di sviluppo; una pedana semicircolare per salto in alto, asta e giavellotto; due pedane per il lancio del disco-martello e peso; pedana salto in lungo e triplo posta all’esterno dell’anello; una fossa per i 3000 siepi.
Oggi il manto in resina colata dell’impianto si presenta, su tutta la pista, deteriorato con crepe e vere e proprie buche.
La fossa dei 3.000 siepi, così come le pedane del lancio del peso e martello, sono rovinate come, peraltro, risultano oramai consumati tutti gli assi di battuta sulla pedana salto in lungo-triplo. La gabbia di protezione per i lanci del disco e del martello non è più omologata.
L’obiettivo del progetto preliminare-esecutivo è ottenere l’omologazione dell’impianto nella classe più elevata per una pista a sei corsie, la classe B, prevista dalla Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) per un impianto di questo tipo. Per questo il progetto prevede anche tutte le attrezzature mobili di cui deve essere dotata la pista. Attualmente è utilizzata dall’Atletica 5 Cerchi e dall’Associazione Italiana Arbitri.