In attesa del Giro d'Italia di handbike una serata tra sport e solidarietà

LENTATE SUL SEVESO - Venerdì alle 21, al centro civico "Roberto Terragni" (in via Monte Santo a Camnago) l'incontro sul tema: "Le barriere più grandi sono quelle della mente". Iniziativa in attesa della tappa cittadina del Giro d'Italia di handbike in programma domenica 14.

‘Le barriere piu’ grandi sono quelle della mente’. Questo il tema della tavola rotonda organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con i Comuni di Barlassina, Cogliate, Meda, Seveso e con ‘Territori di Sport’, in vista della tappa lentatese del Giro d’Italia di Handbike il prossimo 14 giugno.
 
L’incontro è in calendario venerdì 5 alle 21 al centro civico Roberto Terragni (sede della Biblioteca comunale – via Monte Santo 2). Interverranno alla serata il sindaco Rosella Rivolta per un saluto iniziale, il Consigliere del Comune di Monza Silvano Appiani in qualità di capofila del progetto ‘Territori di Sport’, Ivan Borserini Delegato CIP (Comitato Italiano Paralimpico) della provincia di Milano, Sergio Canova, Presidente di Oasi Due Barlassina, e Angela Milea operatore shiatsu e Terapista UnipolSaiBriantea84. Modera la serata Roberta Ceppi.
 
Due le testimonianze che andranno ad arricchire il già nutrito programma: Pietro Scidurlo, che presenta il suo libro "Santiago per tutti" e Fabio Basilico, atleta di Cogliate.
 
"Territori di Sport" è un progetto nato nell’ottobre 2013 per rilanciare attività di società e Associazioni sportive in Brianza. Attraverso il protocollo si vuole offrire un’opportunità di progettazione e di promozione in ambito sportivo. "Fare rete" nello sport, per gestire meglio i problemi e approfittare delle opportunità – Questa la finalità del Protocollo d’intesa per la realizzazione di un programma condiviso di attività sportive denominato "Territori di Sport" tra 21 Comuni (Barlassina, Bovisio Masciago, Carate Brianza, Cesano Maderno, Cogliate, Desio, Meda, Monza, Nova Milanese, Lentate sul Seveso, Lissone, Seregno,Seveso, Varedo, Vedano al Lambro, Misinto Macherio Muggio’ Sovico Triuggio Villasanta), di cui il Comune di Monza è capofila.
 
Alla base degli intenti del protocollo, sono la promozione dei valori educativi e formativi dello sport, in particolare per i giovani; l'importanza della diffusione della pratica sportiva tra la cittadinanza di tutte le età (intesa come condizione di benessere); lo sviluppo di percorsi di valorizzazione dell'attività sportiva in ambito sovra territoriale, per facilitare la conoscenza delle opportunità offerte dal territorio, e infine la possibilità di elaborare e presentare progetti condivisi di più ampio respiro che meglio di altri possano fruire di finanziamenti pubblici e privati (Coni, Regione Lombardia, Fondazioni, sponsor ecc.).